
Acerola
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Acerola: la ciliegia tropicale ricchissima di vitamina C
Origine e diffusione
L’acerola è una pianta originaria dell’America Centrale e Meridionale, appartenente alla famiglia delle Malpighiaceae. Cresce spontaneamente in aree tropicali, in particolare in Brasile, dove viene coltivata per i suoi piccoli frutti rossi, comunemente noti come “ciliegie delle Barbados”.
Caratteristiche botaniche
L’acerola è un arbusto sempreverde che produce frutti succosi e dal sapore acidulo. Il frutto si deteriora rapidamente dopo la raccolta, motivo per cui viene generalmente trasformato in succo o estratto secco. La parte utilizzata è il frutto acerbo o maturo, da cui si ricava una polvere ricca di nutrienti.
Utilizzo tradizionale
Tradizionalmente, l’acerola è stata impiegata nella fitoterapia popolare dei Paesi latinoamericani. Era comunemente utilizzata in decotti e preparazioni artigianali a base di frutta fresca. Le pratiche tradizionali attribuivano al frutto un valore tonico e di sostegno in situazioni di affaticamento.
Composizione e nutrienti presenti
Il frutto dell’acerola è noto per il contenuto elevato di acido ascorbico (vitamina C). Oltre a questo, contiene:
- carotenoidi (inclusi beta-carotene e luteina);
- flavonoidi (antociani, quercetina);
- vitamina A, B1, B2, B3;
- sali minerali (potassio, magnesio, calcio, ferro);
- fibre e zuccheri semplici.
L’estratto secco di acerola può essere standardizzato per garantire un tenore definito di vitamina C naturale.
Integrazione e associazioni
L’acerola viene comunemente utilizzata come fonte naturale di vitamina C in integratori alimentari. In alcune formulazioni può essere associata ad altri ingredienti di origine vegetale, secondo criteri formulativi stabiliti e nel rispetto delle liste positive di ingredienti ammessi. L’associazione con altri nutrienti (es. zinco, vitamina D) è finalizzata a formulazioni nutrizionalmente equilibrate.
Avvertenze d’uso
- Non superare le dosi giornaliere consigliate.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
- In caso di patologie, gravidanza, allattamento o assunzione di farmaci, consultare il medico prima dell’uso.
- L’elevato apporto di vitamina C non è indicato in soggetti con predisposizione alla formazione di calcoli renali ossalici.
Bibliografia
- EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies. Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to vitamin C. EFSA Journal, 2010;8(10):1815.
- Blumberg JB et al. (2013). Impact of natural vitamin C from Acerola on nutritional status. Journal of Food Science and Nutrition.
- Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants. 2nd edition. Lavoisier, 1999.
- Trovato A. et al. (2020). Phytochemical properties and applications of Malpighia glabra L. in food and nutrition. Nutrients, 12(1), 234.